Non vedi l’ora di fare quell’escursione che ti piace tanto? L’ultima cosa che vuoi fare è passare tutto il tuo prezioso tempo prima della vacanza alla ricerca dello zaino da trekking giusto per te.
Vuoi trovarne uno che sia comodo e sicuro, ma ne vuoi anche uno con un design accurato. La scelta può essere tutt’altro che semplice ma niente paura, cercheremo di rendere facile ciò che al momento ti sembra difficile. Ecco quindi una guida alla scelta del miglior zaino da trekking.
Gli zaini da trekking sono borse progettate per trasportare carichi pesanti a lunghe distanze. Di solito sono più resistenti, meglio ventilati e più comodi sulle spalle.
I migliori zaini da trekking sono progettati per trasportare comodamente 25-50 chili sulla schiena su terreni pianeggianti o montuosi. In genere sono realizzati con un tessuto impermeabile e leggero che resiste all’abrasione, dura per decenni e può essere facilmente riparato sul campo con ago e filo o nastro adesivo.
Lo zaino da trekking giusto sarà comodo, capiente e leggero. Dipenderà da come lo utilizzerai, da cosa metterai dentro lo zaino e dalla durata del tuo viaggio.
In commercio e nei negozi specializzati per attività outdoor esistono così tanti modelli e così tante varianti che spesso non fanno altro che confondere l’acquirente. In questo articolo troverai pratici consigli su quelli che sono i parametri basilari da prendere in considerazione per l’acquisto del tuo zaino da trekking.
Come scegliere lo zaino da trekking: Regole generali
1- La prima regola fondamentale riguarda la finalità ossia l’uso che vuoi farne. Naturalmente stiamo parlando di uno zaino da trekking per cui è ovvio che ti servirà per le tue uscite outdoor e per le escursioni o gite fuori porta, ma è anche vero che c’è differenza tra trekking in montagna, trekking fluviale, trekking urbano ciaspolate e ferrate per citarne solo alcuni.
2- Altra differenza non trascurabile è la durata della tua escursione. Perchè occorre una capacità differente se la tua escursione dura un giorno, tre giorni o una settimana. Se poi volessimo andare oltre, soprattutto per le escursioni più lunghe, si può considerare se lo zaino può essere anche un bagaglio a mano o un bagaglio da stiva per i viaggi in aereo.
3- In quale periodo lo userai maggiormente estate o inverno? Se le tue escursioni saranno prevalentemente nel periodo primaverile estivo allora andranno bene degli zaini più leggeri e con materiale traspirante. Se invece le tue escursioni saranno più in montagna, in presenza di neve o farai attività invernali, allora è bene dare maggiore attenzione alla resistenza del tessuto, all’impermeabilità oltre che al peso.
Definiti questi tre punti importanti potrai definire la capacità che deve avere il tuo zaino da trekking, la sua versatilità in base agli accessori che dovrai portare con te, al peso e quindi anche ai tessuti con cui è realizzato e la forma.
Capacità
La capienza dello zaino, ossia la capacità, si misura in litri a differenza di quello che invece ci porteremo dietro come attrezzature, mappe, strumenti, indumenti, ecc… Non essendo immediato capire a quanti litri corrisponde lo zaino di hai abbiamo necessità ti faccio alcuni esempi di escursione e anche di durata in maniera tale che questa scelta ti venga davvero facile.
- Brevi escursioni e passeggiate giornaliere: zaino da 15-20 litri
- Escursione di un giorno intero: zaino da 25-30 litri. Consigliati 35 litri per avere un po’ di margine.
- Escursioni e camminate di più giorni con pernottamento in appositi rifugi o strutture di accoglienza in genere: zaino da 35-50 litri.
- Campeggio o bivacco: zaino XXL da oltre 60 litri.
Se stai pensando di fare escursioni di vario tipo, da quelle giornaliere a quella di un paio di giorni, ti conviene sempre acquistare uno zaino un pò più grande evitando di prenderne due così da affrontare sia le escursioni brevi che quella più lunghe; cosa che non sarebbe possibile se avessi uno zaino da 15 litri e volessi affrontare un’escursione di tre giorni.
Peso
Per il peso vige una regola basilare per la quale il peso dello zaino da trekking non deve superare 1/10 del tuo peso. Ti faccio un esempio pratico: se sei un uomo di 80 kg il peso complessivo dello zaino (quindi incluso tutto il contenuto) non deve superare gli 8 kg.
Le regole sono fatte sì per essere rispettate ma ci sono anche le eccezioni. Se non stai per fare il cammino di Santiago ma stai facendo una gita fuori porta con diversi momenti di pausa e molto rilassata è logico che potresti avere con te anche un peso superiore agli 8 kg. L’importante è che non sia così pesante da farti stancare e non farti godere la tua escursione. La differenza la fa anche l’allenamento e la prestanza fisica, infatti se sei uno sportivo ed hai massa muscolare avrai una capacità maggiore di portare un peso sulle spalle rispetto ad un tuo coetaneo che non ha mai fatto sport e che fa una vita molto sedentaria.
Anche per questo il peso dello zaino non deve incidere molto sul peso complessivo. Scegli zaini da trekking leggeri che non superano 1 kg 1,5 kg nel caso di escursione giornaliera è di 2 kg 2,5 kg nel caso di tre giorni in su che sono un pò più impegnativi.
Forma
Anche la forma è un elemento fondamentale legato al suo utilizzo.
Se lo zaino da trekking ti deve accompagnare nelle tue gite fuori porta, in percorsi extraurbani o piccole escursioni poco impegnativi potresti optare per uno zaino ampio, con tante tasche esterne così da avere l’acqua o qualche altro oggetto pronto all’uso. Se invece sei uno sportivo che fa trekking molto impegnativo, strade sterrate o percorsi di questo tipo allora la forma è molto importante. Per mantenere un buon equilibrio ti consiglio una forma molto affusolata e uno zaino molto essenziale con niente che sporga fuori.
Adesso che hai capito quali sono gli elementi essenziali da prendere in considerazione per l’acquisto di uno zaino da trekking non ti resta che fare le tue valutazioni e guardare i modelli che i negozi online o i negozi specializzati ti offrono.
Caratteristiche di uno Zaino da Trekking
Adattabilità
Fortunatamente siamo tutti diversi ma nell’acquistare uno zaino da trekking veniamo uniformati e catalogati solamente per età, sesso, altezza e peso. Trovi in commercio sono quelli, cambiano le forme e i colori i tessuti le misure ma alla fine dobbiamo scegliere solamente quello che è più adatto alle nostre esigenze in termini di escursioni.
Anche se gli zaini sono tutti uguali cioè con le stesse caratteristiche di fabbrica, indipendentemente dalla persona che lo acquista cioè la possibilità di adattarlo alla nostra corporatura, scegli sempre e valuta solo quegli zaini che offrono la possibilità di essere regolati e che possono essere adattati nel migliore del modi.
C’è chi è molto alto e c’è chi è molto robusto, chi ha un’ossatura esile e chi fa body building. Capisci bene che l’adattabilità di uno zaino sulla persona è fondamentale affinché il peso si scarichi nel modo giusto e non rechi danni alla schiena.
Adattabilità infatti fa rima con ergonomicità. Sono 2 punti che non sono mai sottovalutati dalle maggiori aziende specializzate in trekking e zaini da trekking che già da tempo realizzano zaini diversi per uomo o donna tenendo conto della diversa conformazione fisica.
Le caratteristiche fondamentali su cui concentrare la tua attenzione sono:
- Lo schienale: deve essere ergonomico e deve adattarsi il più possibile alla tua altezza e alla tua conformazione anatomica. Deve essere traspirante per non far stagnare sudore e/o umidità.
- Gli spallacci: devono essere imbottiti e morbidi, avere materiali idrofughi, devono essere regolabili e non si devono deformare nel tempo. Devono adattarsi al tuo fisico nel migliore dei modi. Controlla anche la cinghia pettorale che ti aiuta a stabilizzare il peso dello zaino e garantendoti un migliore equilibrio.
- Le cinghie di richiamo del carico: (che devono essere presenti negli zaini superiori ai 40 litri) sono due fibbie regolabili poste nella parte alta degli spallacci e che servono a “scaricare” la pressione del carico dalle spalle non creandoti problemi in base alla variazione di pendenza del terreno.
- La cintura ventrale: presente sicuramente negli zaini più grandi e più capienti, è una fascia all’altezza della vita che è bene sia imbottita con materiali idrofughi. Va regolata in modo da non dare fastidio durante il cammino. Questa cintura ha lo scopo di far scaricare il peso dello zaino lungo i fianchi e le gambe invece che sulle spalle, riducendo la fatica e eventuali problemi a spalle e schiena.
Altre caratteristiche per i migliori zaini da trekking in assoluto
Ti abbiamo già parlato delle caratteristiche fondamentali che deve avere uno zaino da trekking ma non bastano, se vuoi davvero il miglior zaino da trekking in assoluto, sempre se esista, devi tener conto anche di altri elementi che ti illustro qui di seguito:
Tasche esterne: non sempre è vero che più ce n’è meglio è, ma in base al tipo di escursione che deve fare si rivelano davvero molto comode per avere sempre a portata di mano la borraccia o qualche gadget tecnologico. L’importante è che non ce ne siano tantissimi in modo tale da non far diventare il tuo zaino una bancarella ambulante e soprattutto a non sbilanciare il peso. Organizza sempre bene ogni cosa mettendolo al proprio posto.
Scomparti divisori: generalmente gli zaini più grandi destinati ad escursioni più impegnative e più lunghe consentono di suddividere il contenuto in scomparti. In alcuni modelli ci sono addirittura degli scomparti che sono accessibili direttamente dall’esterno dove potrai mettere indumenti sporchi, umidi, scarpe o qualunque cosa che vuoi separare dal resto della dello zaino.
Cinghie di compressione: hanno lo scopo di ottimizzare stabilità ed equilibrio dello zaino comprimendo il contenuto.
Camel bag: non è certamente fondamentale ma se sei un tipo sportivo abituato a bere spesso o comunque stai facendo un’escursione abbastanza impegnativa e con temperature abbastanza alte allora sicuramente una Camel bug potrebbe cambiare la tua esperienza di viaggio. È infatti una vera e propria sacca per l’acqua con un tubicino sempre disponibile e pronta all’uso che ti permette di bere senza dover aprire lo zaino o comunque fermarti per prendere la tua borraccia.
Raincover (Telo antipioggia): dai 30 l in su è presente in quasi tutti gli zaini più accessoriate, sono delle sacche impermeabili o dei teli, riposti in una tasca dello zaino coprendolo per intero in caso di pioggia. Potrai così evitare di portare un elemento in più all’interno del tuo zaino.
Ganci, lacci e anelli esterni: sono accessori molto interessanti nel caso in cui tu faccia delle escursioni come arrampicate, alpinismo o attività simili che richiedono l’uso di strumenti in modo pratico. Infatti determinati ganci servono per assicurare piccozze, Sha spole, bastoncini, casco e qualunque altro accessorio specifico in base all’attività che dovrei svolgere.
Colore ed elemeti riflettenti: voglio inserire anche il colore tra le caratteristiche extra necessarie per esperienza di trekking sopra la norma perché non è legato tanto a un fattore estetico quanto di utilità. Se prediligete il bird-watching un colore che si mimetizza nella natura sarà sempre meglio di un colore molto vivace, acceso e che attira l’attenzione. Un colore vivace invece, possibilmente con degli elementi riflettenti, può essere utile nel caso di escursioni nei boschi per rendere la tua presenza più evidente in caso di difficoltà o comunque per tenere sott’occhio I tuoi amici di viaggio.